Statuto

STATUTO

Movimento “Onda Patriottica”

DENOMINAZIONE – LOGO – SEDE – DURATA

 

Articolo 1

È costituito il Movimento denominato “Onda Patriottica, che persegue:

– la promozione sociale, umana, civile, ambientale e culturale;

– la difesa dei diritti della Persona e della Natura;

– la Democrazia in Italia ed all’Estero;

– lo sviluppo sostenibile del sistema Italia;

– la pace interna ed internazionale;

Il Movimento, costituito nel rispetto delle norme della Costituzione – art.49 – del Codice civile – art.36 – e della legislazione vigente è disciplinato dal presente Statuto e dagli eventuali regolamenti che, approvati secondo le norme statutarie, si rendessero necessari per meglio regolamentare specifici rapporti e/o attività.

Il Movimento è contraddistinto da un “logo” così composto:

cerchio dal contorno azzurro al cui interno,un’onda stilizzata, di colore azzurro avvolge un cerchio bianco,con al centro un cerchio più piccolo di colore verde bandiera ed una striscia linguata rossa. Sotto la composizione, ma sempre all’interno del cerchio di colore azzurro, la dizione, in colore nero, ONDA PATRIOTTICA, su due righe diverse, intervallate da una linea azzurra e sotto, in nero, l’indicazione: movimento, come da fac-simile allegato (All.1).

 

Articolo 2

Il Movimento ha sede legale domiciliata in Roma, Via Barberini n°11 int. 6; potrà istituire e chiudere sedi secondarie, anche all’estero, mediante delibera del Direttorio. Il funzionamento delle sedi secondarie, è disciplinato nel regolamento di attuazione del presente Statuto e/o con appositi Regolamenti. Il trasferimento della sede non comporta modifica statutaria.

 

Articolo 3

La durata del movimento è illimitata.

 

 SCOPI – FINALITA’ – ATTIVITA’

 Articolo 4

“Onda Patriottica è un movimento socio-politico che non ha fini di lucro, opera secondo i principi ed i valori, riportati nel documento “Onda Patriottica..il nostro pensiero”,allegato al presente Statuto ( All. 2) ed è basato su principi di democraticità della struttura, gratuità dell’attività degli Organi, pari opportunità tra donne ed uomini e rispetto assoluto dei diritti inviolabili della persona, allo scopo di individuare le problematiche che sono all’origine del mancato sviluppo del Paese e ricercare ed applicare con decisione le possibili e fattive soluzioni, caratterizzate, SEMPRE e COMUNQUE, in un quadro di LEGALITA’, GIUSTIZIA, RISPETTO E PACIFICA CONVIVENZA.

Gli Obiettivi del Movimento sono tesi alla realizzazione delle migliori condizioni di vivibilità nell’attuale contesto sociale e sono riportati, in particolare, nel documento in all.3: “Obiettivi”.

Tutte le attività non conformi agli scopi del Movimento sono espressamente vietate.

Per conseguire i suoi obiettivi, il Movimento si propone di svolgere le seguenti attività:

– costituzione, sul Territorio, di Sedi Secondarie di “Onda Patriottica”

– realizzazione, a livello centrale, di strutture tematiche per la individuazione e lo studio   delle problemache emergenti con la conseguente redazione di appositi “progetti” contenenti proposte concrete di ipotesi di soluzione;

costitizione di biblioteche ed archivi nonchè di servizi di mediateca per lo sviluppo di attività di ricerca, analisi e studio;

– attivazione di siti internet, social net-work, per favorire la conoscenza e lo sviluppo del

Movimento;

– promozione ed organizzazione di incontri, convegni, dibattiti, tavole rotonde, seminari, borse di studio, stage, corsi ed ogni tipo di ricerca, utilizzando altresì, qualunque strumento ritenuto valido al raggiungimento degli obiettivi, compresi contatti ed accordi con altri Organismi, pubblici o privati, Movimenti e Partiti, aventi scopi analoghi o connessi ai propri.

Il Movimento potrà, inoltre, svolgere qualsiasi altra attività e potrà compiere qualsiasi operazione economica o finanziaria, mobiliare o immobiliare, per il migliore raggiungimento dei propri fini nonché potrà, esclusivamente per scopo di autofinanziamento e senza fini di lucro, esercitare le attività marginali previste dalla legislazione vigente.

Le attività di cui al comma precedente sono svolte dal Movimento con prestazioni    personali, gratuite e volontarie fornite dai propri aderenti ed anche a mezzo della eventuale collaborazione di personale retribuito, nonché, ove se ne ravvisi la necessità, mediante appalti o conferimento di gestione a terzi, persone fisiche e giuridiche, di attività e di servizi da realizzare per il conseguimento degli Obiettivi.

Eventuali variazioni al documento in All. 3 non comportano modifica statutaria.

 

ISCRITTI

 Articolo 5

Sono ammessi a far parte del Movimento tutte le Persone, senza distinzione di sesso, condizione, razza e religione che abbiano compiuto 16 anni di età e che accettino gli articoli dello Statuto, riconoscendosi nei principi e nei valori elencati nel documento in all. 2, condividendo gli Obiettivi del Movimento. Non possono far parte del Movimento coloro che abbiano riportato condanne penali definitive per delitto doloso, esclusi i reati di opinione.

L’iscrizione al Movimento avviene tramite le sedi Secondarie o direttamente alla segreteria del Movimento, tramite gli strumenti telematici, successivamente alla presa visione e accettazione del presente Statuto e relativi allegati, da indicare specificatamente sulla domanda di iscrizione, nonché dopo il versamento della quota annuale prevista.

Il Direttorio Nazionale, entro sessanta giorni dalla data di ricezione della domanda, ratificherà o respingerà l’iscrizione, a suo insindacabile giudizio.

I dati personali raccolti, ai sensi della legge 196/2003, saranno riservati ed impiegati unicamente ed esclusivamente per le finalità associative, comunque previo consenso scritto dell’interessato;

Non è ammessa la figura dell’iscritto temporaneo. La quota annuale è intrasmissibile.

Esistono quattro categorie di iscritti:

– fondatori: coloro (persone fisiche o entità giuridiche) che sono intervenuti alla costituzione del Movimento; essi hanno diritto di voto e sono eleggibili negli organismi del movimento; la qualità di fondatori ha carattere di perpetuità, non è soggetta ad iscrizione, ma solo al pagamento della quota annuale.

– iscritti effettivi: coloro (persone fisiche o entità giuridiche) che hanno chiesto ed ottenuto la iscrizione, ratificata dal Direttorio. Hanno diritto di voto e sono eleggibili negli Organismi del Movimento. La loro qualità di Iscritti effettivi è subordinata al pagamento della quota di partecipazione prevista.

iscritti sostenitori: coloro (persone fisiche o entità giuridiche) che hanno chiesto ed ottenuto l’iscrizione, ratificata dal Direttorio, versando una quota di partecipazione di almeno 5 volte superiore, rispetto a quella prevista per gli iscritti effettivi. Hanno diritto di voto e sono eleggibili negli organismi del Movimento. La loro qualità di Iscritti Sostenitori è subordinata al pagamento della quota annuale maggiorata, come sopra indicato.

iscritti onorari: coloro (persone fisiche o entità giuridiche) che hanno acquisito particolari benemerenze in campo politico sociale e culturale e si siano dimostrati vicini ai principi ed ai valori del Movimento o che abbiano reso particolari servigi al Movimento stesso. Non hanno diritto di voto, la loro condizione ha durata coincidente con la vita del Direttorio che ha determinato la loro iscrizione (possono essere rinominati), a meno di espulsione, dimissioni volontarie e decesso, e non è subordinata all’iscrizione ed al pagamento della quota di partecipazione annuale.

Il numero degli Iscritti, ad eccezione dei fondatori, è illimitato.

 

Gli Iscritti sono tenuti al pagamento della prima quota di partecipazione annuale entro 10 giorni dall’iscrizione nel libro degli Iscritti; le quote annuali successive debbono essere pagate entro il 31 Gennaio di ogni anno. L’ammontare della quota di partecipazione è stabilito annualmente dal Direttorio.

Il comportamento dell’Iscritto verso gli altri aderenti, ed all’esterno del Movimento, deve essere improntato ai Principi ed ai Valori elencati nell’All. 2 al presente Statuto, per il perseguimento degli obiettivi elencati nell’All. 3 e di altri individuati successivamente dal Direttorio.

L’Iscritto può recedere dal Movimento mediante comunicazione scritta da inviare al Direttorio.

I’Iscritto può essere, altresì, escluso dal Movimento in caso di inadempienza dei doveri previsti dal presente Statuto o per altri gravi motivi, (comprese condanne definitive per delitti dolosi) che abbiano arrecato danno morale e/o materiale al Movimento stesso.

L’esclusione dell’Iscritto è deliberata dal Direttorio nella prima riunione utile e comunicata a mezzo lettera raccomandata all’interessato, assieme alle motivazioni che hanno dato luogo all’esclusione; in caso di condanna penale per delitto doloso, l’interessato, in attesa della sentenza definitiva, viene sospeso dalla sua qualità di iscritto, con determinazione del Direttorio ed è informato tramite raccomandata; gli Iscritti receduti e/o esclusi che abbiano cessato di appartenere al Movimento non possono richiedere la restituzione dei contributi versati, né hanno diritto alcuno sul patrimonio del Movimento. L’esclusione e la sospensione hanno vigore a partire dalla data della raccomandata di comunicazione.

Gli Iscritti cessano, con effetto immediato, di appartenere al Movimento per:

  1. a) dimissioni
  2. b) non aver effettuato il versamento della quota associativa durante l’anno sociale;
  3. c) morte.

 

RISORSE ECONOMICHE

Articolo 6

Il patrimonio del Movimento è indivisibile ed è costituito dai beni mobili, immobili e dai beni immateriali iscritti nel Registro degli inventari, nonché dalle attività e passività iscritte nel conto patrimoniale.

Il Movimento trae le risorse economiche per il suo funzionamento e per lo svolgimento della propria attività da:

  1. Quote annuali di partecipazione, corrisposte dagli Iscritti nella misura determinata dal Direttorio;
  2. contributi dello Stato, dell’ Unione Europea, delle Regioni, di Enti locali, di Enti o di Istituzioni pubbliche e private, Nazionali od Internazionali, anche finalizzati al sostegno di specifici e documentati progetti realizzati nell’ambito dei fini statutari;
  1. c) erogazioni liberali degli Iscritti e di terzi
  2. d) eredità, contributi, donazioni e legati; lasciti in denaro o in natura provenienti da

persone e/o Enti pubblici e privati, le cui finalità non siano in contrasto con gli obiettivi  del Movimento ;

  1. e) proventi di iniziative promozionali, finalizzate al raggiungimento degli obiettiv istituzionali;
  1. f) entrate derivanti da iniziative promozionali finalizzate al proprio finanziamento, quali eventi e sottoscrizioni pubbliche;
  1. g) entrate diverse, consentite dalle Leggi vigenti.

Il Direttorio, potrà rifiutare qualsiasi donazione che sia ritenuta indebita o condizionante.

I fondi sono depositati presso l’istituto di credito stabilito dal Direttorio e non potranno essere investiti in strumenti di natura finanziaria e speculativa.

Ogni operazione finanziaria è disposta con firma abbinata del Presidente e del Responsabile Amministrativo.

L’eventuale avanzo di gestione deve obbligatoriamante essere reinvestito a favore di attività istituzionali statutariamente previste.

Il patrimonio residuo, in caso di scioglimento, cessazione o estinzione, dopo la liquidazione deve essere obbligatoriamente devoluto a fini di utilità sociale.

 

Articolo 7

La quota annuale di partecipazione è fissata dal Direttorio, che ne decide annualmente l’ammontare (da corrispondere secondo le modalità indicate nell’art. 5) e non è rimborsabile in caso di recesso o di perdita della qualità di Iscritto. L’iscritto non in regola con il pagamento della quota annuale non può partecipare alle riunioni dell’Assemblea Nazionale nè prendere parte alle attività del Movimento. Esso non è elettore e non può essere eletto alle cariche del Movimento.

 

 

BILANCIO

Articolo 8

Gli esercizi finanziari si chiudono al 31 Dicembre di ogni anno.

I bilanci sono predisposti dal Responsabile Amministrativo; il bilancio consuntivo è valutato dal Direttorio ed approvato dall’Assemblea Nazionale in riunione ordinaria.

 

Il bilancio consuntivo è approvato con voto palese e con le maggioranze previste dallo statuto; l’approvazione del bilancio consuntivo deve tenersi entro la data del 31 Marzo dell’anno successivo alla chiusura dell’esercizio sociale.

Il bilancio preventivo è approvato con voto palese dal Direttorio e con le maggioranze previste dallo Statuto.

I bilanci debbono essere depositati presso la sede del Movimento e trasmessi ai componenti del Direttorio ed ai Revisori dei conti, almeno 20 giorni prima delle riunioni previste per la loro valutazione o approvazione.

Dal bilancio consuntivo devono risultare: le spese effettuate nell’arco dell’anno finanziario i beni, le quote, i contributi ed i lasciti ricevuti.

Il bilancio consuntivo viene reso pubblico presso la sede del Movimento ed anche in via informatica, dopo l’approvazione da parte dell’Assemblea Nazionale.

 

ORGANI DEL MOVIMENTO

Articolo 9

Gli organi del Movimento sono:

  1. a) Assemblea Nazionale
  2. b) Presidente
  3. c) Vice Presidente
  4. d) Direttorio
  5. e) Responsabile Amministrativo
  6. f)   Responsabile Organizzativo
  7. g) Organismo di Consultazione
  8. h) Responsabile di Struttura per le Problematiche Emergenti
  9. i) Responsabile della Segreteria
  10. i) Collegio dei Revisori
  11. m) Commissione di Garanzia

 

Tutte le cariche sono gratuite ed hanno durata settennale, rinnovabile, purché gli interessati non siano in contrasto con quanto stabilito nell’art. 5 del presente Statuto.

 

ASSEMBLEA NAZIONALE

  Articolo 10

L’Assemblea Nazionale, regolarmente costituita, è l’Organo di rappresentanza dell’U-niversalità degli iscritti e le sue deliberazioni, prese in conformità alla legge ed al presente Statuto, obbligano tutti gli iscritti. L’Assemblea Nazionale è il massimo organo deliberante.

L’Assemblea Nazionale è costituita dai fondatori, dal Direttorio, dai Responsabili delle Strutture Tematiche e dai Presidenti delle Sedi secondarie; è convocata in via ordinaria una volta l’anno dal Presidente del Movimento, in data e luogo da lui scelto, o da chi ne fa le veci per l’approvazione del bilancio consuntivo.

Deve, inoltre, essere convocata:

– quando 2/3 del Direttorio lo ritenga necessario;

-quando lo richieda la metà più 1 dei componenti l’Assemblea Nazionale.

La convocazione è effettuata dal Presidente del Movimento o da chi ne fa le veci, mediante affissione all’albo del Movimento almeno 20 giorni prima della data prevista della riunione e deve contenere, sia in prima che in seconda convocazione, la data, l’ora, il luogo di convocazione e l’ordine del giorno.

La convocazione dell’Assemblea Nazionale potrà essere effettuata secondo ulteriori modalità, che il Direttorio riterrà adeguate, simultaneamente a quella anzidetta, anche attraverso lettera o mezzi elettronici quali e-mail e fax senza obblighi di forma e sarà resa nota sul sito del Movimento.

L’Assemblea Nazionale può essere ordinaria o straordinaria:

 

Assemblea Nazionale ordinaria

L’Assemblea Nazionale ordinaria:

  1. elegge il Presidente, il Vice Presidente, il collegio dei Revisori, la Commissione di

Garanzia;

  1. b) definisce le linee del Movimento
  2. c) approva il bilancio consuntivo annuale

 

Le riunioni dell’Assemblea Nazionale ordinaria sono legalmente costituite quando è presente la maggioranza, anche con deleghe, dei suoi componenti e delibera a maggioranza dei convenuti. In seconda convocazione essa è valida qualunque sia il numero dei partecipanti aventi diritto e delibera a maggioranza degli intervenuti.

Le deliberazioni sono espresse per teste, con voto palese, tranne quelle su problemi riguardanti le persone e la qualità delle persone o quando l’Assemblea lo ritenga opportuno.

 

Assemblea Nazionale straordinaria 

L’Assemblea Nazionale straordinaria:

  1. a) approva eventuali modifiche allo Statuto con la presenza di 2/3 degli aventi

diritto, anche con deleghe e con decisione deliberata a maggioranza dei presenti;

  1.    b) scioglie il Movimento e ne devolve il patrimonio col voto favorevole di 3/4 degli

aventi diritto

Le discussioni e le deliberazioni dell’Assemblea Nazionale, ordinaria e straordinaria, sono riassunte in apposito verbale che viene redatto dal Responsabile della Segreteria o da un componente dell’Assemblea Nazionale, appositamente nominato Segretario dell’Assemblea. Il verbale, sottoscritto dal Presidente e dal Segretario, come sopra nominato, è conservato, a cura del Presidente, nella sede del Movimento.

E’ dovuto al Presidente constatare la regolarità delle deleghe ed, in genere, del diritto di intervento alla riunione.

Ogni avente diritto può esprimere un solo voto e può presentare un massimo di 2(due) deleghe in sostituzione degli aventi diritto non presenti.

Ogni Iscritto ha diritto di consultare i verbali delle sedute e chiederne a proprie spese una copia.

La prima Assemblea nazionale è convocata in sede di Atto Costitutivo ed è formata dai Fondatori, che procedono all’elezione degli Organi statutari.

 

PRESIDENTE

 Articolo 11

 Il Presidente ha la legale rappresentanza del Movimento, dura in carica sette anni ed è rieleggibile. Nomina i membri del Direttorio; presiede, con diritto di voto: l’Assemblea Nazionale ed il Direttorio

Egli cura le relazioni esterne al fine di instaurare rapporti di collaborazione e sostegno delle singole iniziative del Movimento.

Convoca l’Assemblea Nazionale in caso sia di convocazioni ordinarie che straordinarie, il Direttorio, e, nei casi previsti, la Commissione di Garanzia.

Il Presidente è titolare del simbolo e della denominazione del movimento” Onda Patriottica” e ne autorizza l’utilizzo anche da parte delle Sedi secondarie, per la partecipazione a competizioni elettorali: in quest’ultimo caso il provvedimento sarà portato a ratifica nella prima riunione utile del Direttorio.

Il Presidente può delegare singoli compiti al Vice Presidente ed agli altri Membri del Direttorio.

In caso di impedimento o assenza, viene sostituito dal Vice Presidente ed in caso di impedimento od assenza contestuale anche di quest’ultimo viene sostituito dal Responsabile Organizzativo.

Il Presidente può avocare a se tutte le funzioni delle singole cariche del Direttorio, temporaneamente mancanti, senza diritto di voto per le cariche di cui assume le funzioni.

Il Presidente può determinare il cambiamento della sede del Movimento, comunicandolo agli organi competenti.

Il Presidente, può, nei casi di urgenza, adottare i provvedimenti di competenza del Direttorio, facendoli ratificare da quest’ultimo nella prima riunione utile.

Il Presidente decaduto, assume la qualifica di Presidente Emerito e partecipa di diritto alle riunioni del Direttorio, senza diritto di voto.

 

VICE PRESIDENTE

Articolo 12

 

Coadiuva il Presidente nelle varie attività istituzionali, svolgendo gli adempimenti dallo stesso eventualmente delegatigli di volta in volta o in via permanente.

Fa parte del Direttorio.

E’ il responsabile dell’Organismo di Consultazione, anche nella individuazione della prassi lavorativa, quando il Presidente o il Direttorio ne abbiano richiesto il parere, verbale o in forma scritta. Nelle riunioni del Direttorio, per quest’ultima carica non ha diritto di voto.

Il Vice Presidente, in caso di impedimento o assenza del Presidente, ne svolge le funzioni anche, ma con apposita delega, nella rappresentanza legale.

Il solo intervento del Vice Presidente costituisce prova dell’impedimento del Presidente.

In caso di dimissioni o decadenza del Presidente gli succede ed ha il compito di convocare, entro trenta giorni, l’Assemblea Nazionale.

La carica di Vice Presidente può essere cumulata con altra carica sociale.

 

DIRETTORIO NAZIONALE

 Articolo 13

Il Direttorio Nazionale è costituito da:

– Presidente

– Vice Presidente

– Responsabile Amministrativo

– Responsabile Organizzativo

– Responsabile della Segreteria

Il Direttorio si riunisce su convocazione del Presidente o di chi ne fa le veci, almeno una volta al mese e formula deliberazioni, in conformità della legge e del presente Statuto, che obbligano tutti gli iscritti; Le riunioni sono legalmente costituite quando è presente la maggioranza anche con deleghe (al massimo due per ogni rappresentante), dei suoi componenti e delibera a maggioranza dei convenuti; a parità di voti prevale il voto del Presidente.

Il Direttorio:

– approva il bilancio preventivo, predisposto dal Responsabile Amministrativo, entro il 30 ottobre di ogni anno;

– valuta il bilancio consuntivo, predisposto dal Responsabile Amministrativo prima dell’approvazione dello stesso da parte dell’Assemblea Nazionale;

– attua sul territorio le indicazioni emerse dall’Assemblea Nazionale, definendo la scelta delle strategie politiche nazionali ed internazionali del Movimento;

– coordina le attività politico-organizzative del Movimento ed esprime le sue valutazioni su   ogni attività dello stesso;

– individua i le problematiche emergenti, in proprio o ricevendole dalle Sedi Secondarie ovvero dalle Strutture per le Problematiche Emergenti ed interessa, in merito, la relativa competente struttura, per la ricerca delle possibili soluzioni, individuate le quali, attiva gli Organi competenti, anche previa, eventuale sottoposizione delle stesse all’ Organismo di Consultazione per un parere sull’osservanza e/o definizione delle linee strategiche in merito;

– individua L’Ufficio Legale di riferimento per il Movimento;

– definisce iniziative, modalità e supporti organizzativi per il conseguimento degli Obiettivi Statutari;

– apporta eventuali modifiche al Regolamento attuativo;

– redige, eventuali proposte di modifica allo Statuto, da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea;

– autorizza la costituzione di Sedi Secondarie, nominando,in caso e per il tempo di competizioni elettorali, i Coordinatori negli enti locali;

– autorizza, su proposta del Presidente, la costituzione di Strutture Tematiche per le Problematiche Emergenti, nominandone, su proposta del Presidente, i relativi Responsabili e ratificando gli Staff individuati da questi ultimi;

– determina le liste elettorali e le candidature alle elezioni Politiche e Amministrative, proposte dal Presidente;

– propone, per l’approvazione, all’Assemblea Nazionale i nominativi dei componenti il collegio dei Revisori e la Commissione di Garanzia;

– costituisce, all’interno del Movimento, le strutture interne ritenute funzionali all’efficenza dell’organismo, individuandone i componenti;

– compie tutti gli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione per il conseguimento degli Obiettivi del Movimento;

– può, con propria delibera, delegare funzioni e compiti ad uno o più dei suoi componenti, attribuendo, con il parere favorevole del Presidente, anche il potere di firma;

– accoglie o respinge, a suo insindacabile giudizio, le domande degli Aspiranti Iscritti ed ammette nel Movimento i Soci Onorari proposti dai membri del Direttorio e dai Direttori delle Sedi Secondarie;

– determina la esclusione degli Iscritti,nei casi previsti dagli artt.5 del presente Statuto;

– fissa la quota annuale e stabilisce l’ammontare di eventuali contributi straordinari, a carico deigli iscritti;

– ratifica, nella prima riunione utile, i provvedimenti di propria competenza, adottati dal     Presidente per motivi di necessità e urgenza;

– individua e nomina gli Elementi componenti l’Organismo di Consultazione;

 

 

RESPONSABILE AMMINISTRATIVO

Articolo 14

Il Responsabile Amministrativo :

– ha il coordinamento ed il controllo di tutte le attività necessarie alla gestione del     Movimento ed è responsabile del buon andamento e della regolarità della gestione finanziaria, patrimoniale ed amministrativa, secondo le direttive impartite dal Presidente;

– predispone lo schema del progetto di bilancio preventivo,che sottopone all’approvazione del Direttorio entro il 30 Ottobre di ogni anno;

– redige il bilancio consuntivo,che sottopone, preventivamente al Direttorio entro il 1°marzo di ogni anno ed all’Assemblea Nazionale, per l’approvazione, entro il 31 Marzo di ogni anno;

– provvede alla tenuta dei registri e della contabilità, anche informatica, del Movimento nonchè alla conservazione della documentazione ;

– può compiere, con firma abbinata del Presidente, operazioni bancarie, effettuare pagamenti ed incassare crediti, nonché riscuotere i contributi pubblici e privati previsti dalla legge;

– nelle riunioni del Direttorio relative alla verifica del bilancio consuntivo ed approvazione di quello preventivo, non ha diritto di voto;

– si avvale di collaboratori dallo stesso individuati, previo avallo del Presidente.

 

 

RESPONSABILE ORGANIZZATIVO

  Articolo 15

 Il Responsabile Organizzativo, su indirizzo e di concerto con il Direttorio:

– cura l’intera organizzazione del Movimento “Onda Patriottica”, anche per quanto attiene i provvedimenti da adottare nei diversi settori di attività del movimento e delle Sedi Secondarie, avvalendosi per la parte amministrativa e contabile, del Responsabile Amministrativo;

– cura e coordina il radicamento territoriale del Movimento, compresi gli italiani all’Estero, raccordando le strutture centrali con quelle Secondarie, vigilando sul rispetto dei Principi e Valori di cui all’All.2 del presente Statuto e sul rispetto della impostazione delle linee strategiche del Movimento, approvata in sede di Assemblea Nazionale;

– si avvale di collaboratori, dallo stesso individuati, previo avallo del Presidente.

– risponde del suo operato al Presidente ed al Direttorio

 

 

RESPONSABILE DELLA SEGRETERIA

  Articolo 16

Il Responsabile della Segreteria coadiuva il Presidente; ha in particolare i seguenti compiti:

– si relaziona con l’Ufficio Legale individuato dal Direttorio;

– gestisce la Sezione giuridica, realizzata nella Segreteria;

– cura dal punto di vista gestionale eventuali altre strutture che il Direttorio   ritenesse di realizzare all’interno della Segreteria;

– detiene i bolli del movimento ed il registro di protocollo, anche informatico;

– provvede alla tenuta ed all’aggiornamento del registro degli Iscritti;

– provvede al disbrigo della corrispondenza;

– è responsabile della redazione e della conservazione dei verbali delle riunioni degli organi collegiali e del collegio arbitrale;

Il Responsabile della Segreteria è coadiuvato da uno o più addetti alla Segreteria, previo avallo del Presidente.

 

 

RESPONSABILE DI STRUTTURA PER LE PROBLEMATICHE EMERGENTI

Articolo 17

Il Responsabile di Struttura per le problematiche emergenti è il responsabile della ricerca delle soluzioni fattibili per le problematiche emerse nel settore di competenza, individuate dal Direttorio o provenienti, tramite quest’ultimo, dalle Sedi Secondarie, nonché della elaborazione pratica delle stesse.

Egli è nominato dal Direttorio, su proposta del Presidente; può partecipare su invito del Presidente, ma senza diritto di voto, alle riunioni del Direttorio, da cui riceve la ratifica per la scelta dello staff che lo affianca, di cui è responsabile per l’individuazione dei componenti e per l’organizzazione del lavoro; Il numero degli appartenenti allo staff, che debbono però essere iscritti al Movimento, è Illimitato.

 

 

ORGANISMO DI CONSULTAZIONE

Articolo 18

L’Organismo di Consultazione è un Organo collegiale, formato da un minimo di 5 ed un massimo di 10 elementi, individuati e nominati dal Direttorio, tra le Personalità emergenti nella società civile ed ha il compito di fornire un parere su argomenti concernenti le linee strategiche del Movimento, che il Presidente o il Direttorio ritengano di sottoporre alla sua valutazione. Responsabile dell’Organismo è il Vice Presidente.

 

COLLEGIO DEI REVISORI

Articolo 19

 

La gestione del Movimento è controllata da un collegio di Revisori, costituito da tre membri effettivi e due supplenti, o, in alternativa, da un Revisore Unico, scelti anche tra i non soci, eletti dall’ Assemblea Nazionale, su proposta del Direttorio.

I Componenti restano in carica 2 anni – il 3° anno sino alla chiusura del bilancio consuntivo- e sono rieleggibili.

Il Collegio (o il Revisore unico) è titolare di tutte le competenze previste dalla legge.

Esso elegge, nel suo interno, il Presidente.

L’incarico di membro del Collegio dei Revisori o di Revisore Unico, è incompatibile con la carica di componente del Direttorio o di appartenente agli Staff dei componenti il Direttorio.

Il collegio dei Revisori (o il Revisore unico) si riunisce con un preavviso, anche tramite telefono, e-mail, fax, di almeno 48 ore, tutte le volte che il Presidente dello stesso lo ritenga necessario.

 

 

COMMISSIONE DI GARANZIA

Articolo 20

La Commissione di Garanzia è l’organo giurisdizionale di controllo, eletto dall’Assemblea, su proposta del Direttorio, cui sono affidati i seguenti compiti :

– vigila sull’osservanza delle norme statutarie delle quali in caso di controversia è l’unico interprete;

– giudica in caso di impugnazione dei provvedimenti di decadenza degli iscritti, nonché di decadenza dalle cariche sociali, deliberati dal Direttorio;

– dirime tra gli Iscritti, con decisione inappellabile, controversie aventi rilevanza nei rapporti all’interno del Movimento;

– propone al Presidente, unico competente a decidere, la decadenza dalla carica di componente il Direttorio per gravi motivi inerenti alla carica o per violazioni dello Statuto.

Nelle materie di cui sopra è escluso il ricorso ad ogni altra giurisdizione sia ordinaria che amministrativa.

La Commissione di Garanzia giudica come arbitro, amichevole compositore e senza formalità di procedura. ll lodo del collegio è inappellabile.

Il Collegio è composto da 3 (tre) membri effettivi, che eleggono al loro interno il Presidente, e da 2 (due) membri supplenti. L’incarico di membro della Commissione di Garanzia è incompatibile con qualsiasi incarico interno al Movimento o a qualsiasi altro movimento politico o partito e con qualsiasi carica elettiva.

 

 

MODIFICHE STATUTARIE

Articolo 21

Questo Statuto è modificabile dall’Assemblea Nazionale, in riunione straordinaria con la presenza, anche per delega (massimo di 2 deleghe per ogni Rappresentante), in prima convocazione, della maggioranza qualificata di almeno due terzi degli aventi diritto ed, in seconda convocazione, qualunque sia il numero degli aventi diritto presenti, con voto palese e favorevole della maggioranza semplice dei presenti e dei rappresentati per delega. Ogni modifica o aggiunta non potrà essere in contrasto con gli scopi del Movimento, con i principi ed i valori illustrati nell’All. 2, con il regolamento interno e con le disposizioni vigenti.

 

 

SCIOGLIMENTO DEL MOVIMENTO

Articolo 22

Il Movimento si scioglie:

– per la sopravvenuta impossibilità di conseguire gli Obiettivi, denunciata dal Direttorio dal 75% degli aventi diritto ad essere presenti all’Assemblea Nazionale;

– per impossibilità di funzionamento dell’Assemblea Nazionale;

– per deliberazione dell’Assemblea.

Per deliberare lo scioglimento del Movimento e la sua eventuale confluenza in altro Movimento o Partito, che abbia Principi, Valori ed Obiettivi similari, nonché, in caso di scioglimento, la devoluzione del patrimonio, occorre il voto favorevole di almeno i tre quarti(3/4) degli aventi diritto, riuniti in Assemblea straordinaria, sia in prima che in seconda convocazione. L’Assemblea che delibera lo scioglimento del Movimento nomina uno o più liquidatori e delibera sulla destinazione del patrimonio che residua dalla liquidazione stessa.

La devoluzione del patrimonio sarà effettuata con finalità di pubblica utilità a favore di associazioni di promozione sociale con finalità similari.

 

 

NORME FINALI

Articolo 23

 

Per tutto ciò che non è espressamente previsto nel presente Statuto, si rinvia a quanto disposto dal codice civile e dalle leggi vigenti in materia.