Al vertice del Movimento, la cui costituzione è stata rapidissima ma frutto di una lunga e ponderata meditazione, è stato posto un “Direttorio” costituito da cinque persone, che funge da “Segretario Politico”, al fine di una adeguata condivisione degli spunti, delle idee, delle decisioni. Questa indubbia innovazione nel mondo politico è già stata ripresa, recentemente, da qualcuno, con nostra grande soddisfazione ed orgoglio.
Il Direttorio è così composto:
– Presidente (che è anche Presidente del Movimento e suo rappresentante legale). La carica è ricoperta dal Gen. C. A. CC (r) Serafino Liberati, fondatore del Movimento.
– Vice Presidente. La carica è devoluta all’Ing. Giorgio Cesari
– Responsabile Amministrativo. All’ incarico è stato chiamato il Gen.D. E.I.(r) Nicola Luisi.
– Responsabile Organizzativo. La carica è devoluta al Gen. B. E.I.( aus.) Giancarlo Forlivesi.
– Responsabile della Segreteria. La carica è ricoperta dal Gen. B. CC (r) Vincenzo Iamiglio.
A fianco del Direttorio, opera un “Organismo di Consultazione”, organo collegiale formato da un minimo di cinque ed un massimo di dieci elementi, individuati e nominati dal Direttorio, tra le Personalità emergenti nella società , che ha il compito di fornire un parere su argomenti concernenti le linee strategiche del Movimento, che il Presidente o il Direttorio ritengano di sottoporre alla sua valutazione. Responsabile dell’Organismo è il Vice Presidente.
Il Direttorio coordina nove Strutture per le Problematiche Emergenti che sono Gruppi di Studio responsabili della ricerca delle soluzioni fattibili per le problematiche emerse nel settore di competenza, individuate dal Direttorio o provenienti, tramite quest’ultimo, dalle Sedi locali, nonché della elaborazione pratica delle stesse. Le strutture, il cui numero in futuro potrà essere aumentato, in atto sono:
- Solidarietà e Immigrazione;
- Progetto Giovani;
- Economia e Lavoro;
- Sanità;
- Ambiente ed Energia;
- Sicurezza e Difesa;
- Innovazione e Ricerca;
- Cultura ed Istruzione;
- Pubblica Amministrazione;
Vi è poi una Organizzazione Territoriale che raccoglie gli aderenti al Movimento e che si articola in Sedi Secondarie, a livello di Comune: non esiste scala gerarchica provinciale e regionale; ogni Sede Secondaria – sono possibili più Sedi nello stesso Comune, che si individuano dal numero d’ordine attribuito in base alla data di costituzione della Sede stessa (es. Roma 1, Roma 2, Roma 3 ecc.) – è autonoma ed ha come riferimento un coordinatore per Regione, nominato dal Direttorio anche al di fuori dalla Regione e che costituisce raccordo tra le Sedi Secondarie della Regione ed il Direttorio stesso, il quale, solo al momento di consultazioni elettorali nominerà un coordinatore locale-comunale, provinciale o nazionale, secondo il tipo di consultazione elettorale, che sarà il responsabile locale – per il tempo strettamente necessario – della gestione della consultazione elettorale interessata.